Venerdì 1 ottobre 2021 – ore 20.30 | Trento – Chiesa di San Francesco Saverio
Josquin Desprez a 500 anni dalla morte
Ensemble vocale Odhecaton, direttore Paolo Da Col
In memoria di Peter Wright
Con il concerto monografico dedicato al compositore fiammingo Josquin Desprez,
venerdì 1 ottobre si inaugura la 35esima edizione di Trento Musicantica, il festival che ogni anno porta in scena nel capoluogo trentino il fascinoso mondo della musica antica.
Protagonista del concerto di apertura l’Ensemble Odhecaton diretto da Paolo Da Col.
Progetto e cura artistica del festival: Danilo Curti, Roberto Gianotti, Marco Gozzi.
Parte venerdì 1 ottobre la 35esima edizione di Trento Musicantica, rassegna di concerti e incontri organizzata dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara e dal Centro di eccellenza Laurence K.J. Feininger. Fino al 10 dicembre il Festival offre un calendario di appuntamenti riuniti sotto il titolo Te Deum, con la città di Trento che diventa crocevia di artisti e punto privilegiato di ricerca nell’ambito della musica antica.
Il concerto inaugurale è interamente dedicato al compositore fiammingo Josquin Desprez (1450 circa – 1521) a cinquecento anni dalla morte. Noto soprattutto per la sua produzione sacra, Josquin Desprez fu musicista tra i più celebri del suo tempo e lavorò per sovrani, per i pontefici romani e per le corti italiane del Cinquecento, in particolare per le signorie degli Sforza e degli Este, raggiungendo una fama che dilagò in tutta Europa. Il programma della serata vede sul leggio, oltre a mottetti e altre composizioni (Praeter rerum seriem a 6 voci, Tu solus qui facis mirabilia a 4, O Virgo prudentissima a 6), la celebre pagina ferrarese della Missa Hercules Dux Ferrariae a 4-6 voci, scritta nel 1505 in onore del duca Ercole d’Este, annoverata tra i suoi capolavori.
Protagonista del concerto è l’ensemble Odhecaton, diretto da Paolo Da Col. Con un repertorio d’elezione rappresentato dalla produzione musicale europea tra Quattro e Seicento, l’Ensemble ha ottenuto, sin dal suo esordio nel 1998, alcuni dei più prestigiosi premi discografici e il riconoscimento, da parte della critica, di aver inaugurato un nuovo atteggiamento interpretativo nel campo dell’esecuzione polifonica. L’ensemble vocale deriva il suo nome da Harmonice Musices Odhecaton, il primo libro a stampa di musica polifonica (Venezia, O. Petrucci 1501).
Il concerto diventa l’occasione di un viaggio musicale tra pagine di un fascino senza tempo, con l’Ensemble attento a far affiorare le innumerevoli emozioni che si annidano tra le partiture e l’avvolgente creatività di brani carichi di storie e dense suggestioni.
Il prossimo appuntamento sarà sabato 23 ottobre con un concerto realizzato in collaborazione con il Festival Regionale di Musica Sacra per l’anniversario dei 50 anni. In scena, con pagine dei grandi compositori napoletani della prima metà del Settecento, sarà La Stagione Armonica diretta da Sergio Balestracci, gruppo musicale specializzato nel repertorio rinascimentale e barocco.