PELLE D’ASINO – UNA FIABA PER GRANDI. DONNE COMPOSITRICI

Sabato 14 ottobre – ore 20.30 | Trento – Castello del Buonconsiglio, Sala Marangonerie
PELLE D’ASINO
Una fiaba per grandi. Donne compositrici (sec. XVI-XVII)
Rime sparse

Prosegue l’articolato calendario di eventi di Trento Musicantica.
Il prossimo appuntamento, sabato 14 ottobre al Castello del Buonconsiglio, vede in scena
la compagnia Rime Sparse in un singolare spettacolo concerto che intreccia racconto
e madrigali cinque-seicenteschi.

Progetto e cura artistica del festival: Danilo Curti-Feininger, Roberto Gianotti, Marco Gozzi.

L’articolato calendario di appuntamenti della 37esima stagione di Trento Musicantica, la rassegna organizzata dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara e dal Centro di eccellenza Laurence K.J. Feininger, prosegue sabato 14 ottobre alle 20.30 nella Sala Marangonerie del Castello del Buonconsiglio. In programma un concerto-spettacolo della compagnia Rime Sparse, gruppo nato nel 2019 con l’obiettivo di avvicinare il pubblico al repertorio poco conosciuto del madrigale a quattro voci, intrecciandolo con altre forme espressive. Intitolato Pelle d’asino. Una fiaba per grandi, lo spettacolo vede in scena l’attrice Elisa Vitiello, Marta Redaelli soprano, Silvia Capobianco contralto, Roberto Rilievi tenore, Matteo Bellotto basso e Gabriele Palomba alla tiorba, in un avvincente connubio di musica e parole che si dipana in momenti sorprendenti, carichi di vigore espressivo tra singolari legami artistici. Attraverso lo sguardo della protagonista, affiora una visione del mondo tramite la poesia e la musica, in un racconto che evidenzia il bisogno umano di relazionarsi con l’altro, e di narrare. Sul leggio i madrigali cinque-seicenteschi di diversi autori, per un programma che prevede pagine di Vittoria Aleotti, monaca nel convento di S. Vito in Ferrara, clavicembalista e autrice della splendida raccolta di madrigali a quattro voci Ghirlanda de Madrigali a quatro voci pubblicata a Venezia nel 1593, del compositore senese Claudio Saracini, liutista e tra i compositori più importanti nello stile monodico e, infine, di Barbara Strozzi, compositrice e soprano, figura di spicco del Barocco musicale italiano. Tra le compositrici più acclamate del Seicento, Barbara Strozzi compose diverse raccolte di cantate, arie e duetti con accompagnamento di basso continuo, pubblicate a Venezia tra il 1644 e il 1660.

Un concerto-spettacolo che spazia tra diversi linguaggi della scena in un creativo mosaico di suoni, narrazioni e suggestioni tra antico e contemporaneo, consentendo di riscoprire delle gemme musicali in un paesaggio sonoro di raffinata bellezza.

L’appuntamento successivo sarà sabato 4 novembre alla Badia di San Lorenzo con il gruppo Puy de Saint-Cyr medieval music ensemble che eseguirà musiche dai Codici musicali trentini del Quattrocento alternati ai movimenti dell’Ordinario della Messa La Basse Danse del compositore del periodo rinascimentale Guillaume Faugues.

 

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