Domenica 19 novembre – ore 20.30 | Trento – Castello del Buonconsiglio, Sala Marangonerie
Annuntio Vobis
Mottetti e sonate di Maurizio Cazzati (sec. XVII)
Mauro Borgioni baritono
Rossella Croce violino
Seicento Stravagante
Dopo il concerto con il gruppo di musica medievale Puy de Saint-Cyr, la programmazione
di Trento Musicantica prosegue con un evento dedicato al compositore seicentesco
Maurizio Cazzati. Protagonisti dell’appuntamento, domenica 19 novembre nella Sala
Marangonerie del Castello del Buonconsiglio, sono il baritono Mauro Borgioni,
Rossella Croce al violino e l’ensemble Seicento Stravagante.
Progetto e cura artistica del festival: Danilo Curti-Feininger, Roberto Gianotti, Marco Gozzi.
Dal repertorio musicale quattrocentesco eseguito dal gruppo di musica medievale Puy de Saint-Cyr nel concerto Missa La Basse Danse, con il prossimo appuntamento di Trento Musicantica, la rassegna organizzata dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara e dal Centro di eccellenza Laurence K.J. Feininger, si passa alle atmosfere sacre e profane del Seicento italiano.
Il concerto, domenica 19 novembre alle 20.30 nella Sala Marangonerie del Castello del Buonconsiglio, è dedicato all’opera del compositore emiliano Maurizio Cazzati (1616-1678) e vede protagonisti il baritono Mauro Borgioni, specializzato nel repertorio barocco, Rossella Croce al violino, musicista che collabora, anche in qualità di primo violino, con i principali gruppi specializzati in prassi esecutiva antica, e l’ensemble Seicento Stravagante formato da David Brutti, cornetto, cornetto muto e flauto, e Nicola Lamon, cembalo e regale, gruppo fondato nel 2018 con l’intento di proporre il meglio della produzione musicale e del virtuosismo strumentale di corti e cattedrali italiane tra 500’ e 600’.
Intitolato Annuntio Vobis, il concerto vuole celebrare la figura e la grande creatività di Maurizio Cazzati, figura che riveste un ruolo di spicco nel panorama musicale del Seicento per la sua multiforme e variegata attività. Maestro di cappella a Mantova, Ferrara e Bergamo, dal 1657 al 1673 diresse la cappella di San Petronio a Bologna; trascorse gli ultimi anni alla corte dei Gonzaga a Mantova per la direzione della musica di cappella e di camera della duchessa Anna Isabella. Autore di una vasta produzione che comprende oratori, azioni teatrali e libri di messe, salmi, mottetti e cantate, Maurizio Cazzati diede alle stampe sessantasei numeri d’opera in meno di quarant’anni (dal 1641 al 1678), per un totale di oltre cento edizioni distinte, contando anche le ristampe. Nelle sue opere, Cazzati spazia tra diverse tecniche di scrittura, combinando vecchi e nuovi linguaggi musicali. Il concerto, che intende mettere in risalto il modo in cui Cazzati riesce a concertare voci e strumenti, un dialogo tra voce grave e strumenti ricco di colori, timbri e retorica seicentesca, vede sul leggio mottetti e sonate insieme a due pagine di Girolamo Frescobaldi, tra i maggiori compositori per clavicembalo e organo del XVII secolo: Capriccio di durezze e Canzon seconda detta La Sabbatina.
L’appuntamento disegna un intenso percorso di ascolto nelle trame di un repertorio di rara esecuzione, un viaggio nel tempo che diventa fucina di emozioni e suggestioni accompagnati dalla maestria di Mauro Borgioni, di Rossella Croce e dei musicisti di Seicento Stravagante.
L’appuntamento successivo sarà mercoledì 6 dicembre al Castello del Buonconsiglio con la conferenza concerto per la presentazione del volume di composizioni strumentali inedite di Laurence Feininger a cura di Roberto Gianotti, con la prefazione di Francesco Luisi. Presenteranno Giuseppe Calliari e Cosimo Colazzo, mentre per la parte musicale l’ensemble Labirinti Armonici con Andrea Ferroni violino principale eseguirà dei brani di musica da camera di Laurence Feininger.