PIANTO DELLA MADONNA

Sabato 26 ottobre – ore 20.30 | Trento –  Badia di San Lorenzo
PIANTO DELLA MADONNA

Claudio Monteverdi, Selva morale e spirituale
I Solisti della Camerata di Cremona
Marco Fracassi direttore

Nuovo evento in agenda per Trento Musicantica, festival internazionale in scena fino al 29 novembre. Protagonisti del concerto di sabato 26 ottobre, nell’antica cornice della Badia di San Lorenzo, sono I Solisti della Camerata di Cremona diretti da Marco Fracassi impegnati nel capolavoro seicentesco della Selva morale e spirituale di Claudio Monteverdi. 

Progetto e cura artistica del Festival: Danilo Curti, Roberto Gianotti, Marco Gozzi.

Dalle diverse geografie musicali esplorate nel concerto Canti del Sud e del Nord, con il prossimo evento di Trento Musicantica si passa a un fondamentale capitolo del repertorio sacro del Seicento italiano. Il concerto, in agenda sabato 26 ottobre alle 20.30 nella storica cornice della Badia di San Lorenzo risalente alla seconda metà del XII secolo, vede protagonisti I Solisti della Camerata di Cremona, con l’organico vocale formato da Alice Fraccari e Lia Serafini, soprani, Alessandro Simonato, alto, Matteo Benetton e Mauro Cristelli, tenori, Niccolò Roda, basso e quello strumentale con Joseph Höhn e Esther Crazzolara, violini, Pietro Prosser, tiorba, Marcello Alemanno, viola da gamba e Giuliano Eccher, violone. I Solisti della Camerata di Cremona saranno diretti da Marco Fracassi, maestro di concerto all’organo, dal 1982 direttore stabile dell’Orchestra e Coro “La Camerata di Cremona”, fondatore e direttore de “I Solisti di Cremona”.  Dedicato alla memoria del musicologo Oscar Mischiati (1936-2004), instancabile promotore della cultura organaria e organistica, a vent’anni dalla morte, l’appuntamento si concentra su un capolavoro assoluto della produzione sacra seicentesca, la raccolta di Claudio Monteverdi Selva morale e spirituale, pubblicata a Venezia nel 1640. Tra i capisaldi della storia della musica vocale occidentale, la Selva morale e spirituale è un’imponente antologia di brani sacri, canzonette, salmi, mottetti e madrigali composti da Monteverdi nel corso del suo lungo mandato a Venezia come maestro di cappella della Basilica di San Marco. Il concerto è intitolato Pianto della Madonna, con il titolo preso dall’ultimo lavoro della raccolta: l’opera si conclude con un “travestimento spirituale” del celebre Lamento di Arianna che faceva parte della tragedia per musica Arianna, composta da Monteverdi nel 1608 su libretto di Ottavio Rinuccini. Nella Selva morale e spirituale il Lamento di Arianna diventa il Pianto della madonna ai piedi della croce attraverso un testo scritto in un latino dotto che ben si adatta alle pieghe espressive della musica del lamento originario. La musica sacra con testo latino utilizza l’idioma più moderno ed espressivo della musica profana dell’epoca e, in questo modo, sancisce la totale fusione dei linguaggi. I Solisti della Camerata di Cremona eseguiranno salmi, canzonette e madrigali con testi sia latini sia italiani, in un programma che vede le intense pagine della raccolta monteverdiana alternate a pezzi strumentali di autori contemporanei a Monteverdi, come Andrea Falconieri (1586-1656), compositore di corte presso il re di Napoli, Giovanni Picchi (1572-1643), organista e compositore di scuola veneta, e Marco Uccellini (1603-1680), compositore e virtuoso di violino. Affidato al virtuosismo dei musicisti e dei cantanti in scena, il concerto consente di ritrovare i molteplici spunti artistici ed emozionali che si levano dalle partiture di un importante capitolo della storia della musica e, nel labirinto delle storie e delle creazioni musicali, evoca con grande afflato un intenso passato, accompagnando l’ascoltatore in una dimensione di ampio respiro spirituale e creativo. 

 

Il Festival prosegue sabato 2 novembre nella Sala G. Gerola del Castello del Buonconsiglio con il concerto La brillante Miss Turner dedicato alla compositrice inglese Elizabeth Turner vissuta tra il 1700 e il 1756, in scena Matteo Rozzi violino, Sara Pozzato traversiere, Francesco Maria Cataldo viola da gamba, violone, Costanza Leuzzi clavicembalo e Elena di Marino soprano.

Guarda il programma completo