Martedì 22 ottobre – ore 20.30 | Trento – Castello del Buonconsiglio, Sala G. Gerola
CANTI DEL SUD E DEL NORD
Un viaggio che collega il Mediterraneo con il Mare del Nord attraverso sottili ponti musicali
Arianna Savall voce e arpa
Petter Udland Johansen tenore e violino
Nuova esplorazione musicale nell’intenso programma di Trento Musicantica.
Il prossimo concerto, dal titolo Canti del Sud e del Nord, è martedì 22 ottobre
al Castello del Buonconsiglio con protagonisti Arianna Savall, voce e arpa,
e Petter Udland Johansen, tenore e violino.
Progetto e cura artistica del Festival: Danilo Curti, Roberto Gianotti, Marco Gozzi.
Continuano a diffondersi le incantevoli note di Trento Musicantica, festival che prosegue il suo avvincente cammino lungo gli innumerevoli sentieri della musica antica. La maggior parte degli eventi di questa edizione, grazie ad una collaborazione in essere fin dalla nascita della rassegna, ha sede al Castello del Buonconsiglio che quest’anno celebra i cento anni del Museo. Anche il prossimo appuntamento, martedì 22 ottobre alle 20.30, farà tappa nella Sala G. Gerola del Castello. Il concerto, intitolato Canti del Sud e del Nord, vede in scena la musicista e cantante spagnola Arianna Savall, voce e arpa, e il musicista norvegese Petter Udland Johansen, tenore e violino, artisti che hanno fondato un duo specializzato in musica antica dal Medioevo al Barocco ma con in programma anche loro composizioni originali.
In un viaggio musicale tra diverse geografie artistiche, il concerto esplora le connessioni che la musica può creare anche tra mondi lontani e sviluppa un originale percorso d’ascolto che rintraccia ponti e legami tra le culture, collegando artisticamente il Mediterraneo con il Mare del Nord, il mondo medievale di Hildegarda di Bingen e delle Cantigas de Santa Maria con i canti tradizionali della Catalogna, della Norvegia, dell’Irlanda. Un viaggio lungo le rotte che vichinghi, catalani, scozzesi e sefarditi percorsero portando storie, danze e canzoni, per un programma concertistico alla ricerca delle correnti musicali che dalle aspre terre della Scandinavia arrivano fino alle coste del Mediterraneo, all’insegna di un suggestivo e sorprendente intreccio di trame creative e in un’ampia rete di emozioni condivise.
Il concerto si apre con l’antifona O quam mirabilis di Hildegard von Bingen (1098-1179), monaca cristiana, scrittrice, mistica e teologa tedesca, compositrice di liriche sacre. Nella rosa dei brani previsti, si potranno ascoltare la Cantiga Bretona e la Cantiga Morisca delle Cantigas de Santa Maria, canti monofonici spagnoli del XIII secolo in onore della Vergine Maria e dei suoi miracoli, raccolti per il re Alfonso il Saggio (1221-1284), sovrano e poeta spagnolo re di Castiglia e León e re dei Romani, brani tradizionali norvegesi nell’arrangiamento di Petter Udland Johansen e brani tradizionali catalani e sefarditi arrangiati da Arianna Savall. Completano questa fascinosa mappa musicale Si dolce è il tormento di Claudio Monteverdi (1567-1643), Toccata II Arpeggiata del musicista e compositore Giovanni Girolamo Kapsberger (1580-1651), virtuoso della tiorba, e Preghiera con testo di San Francesco d’Assisi e musica di Arianna Savall.
Un concerto di particolare ricercatezza che, nel sapiente dialogo di voci e strumenti, individua molteplici legami e delicate suggestioni in un allargato panorama di mondi sonori, con i due musicisti impegnati a fare brillare di luce nuova le antiche pagine in scaletta.
L’appuntamento successivo sarà sabato 26 ottobre alle 20.30 alla Badia di San Lorenzo con il concerto de I Solisti della Camerata di Cremona diretti da Marco Fracassi impegnati nella Selva morale e spirituale di Claudio Monteverdi.